Il Palio di Ferrara è il più antico palio del mondo, ancora più vecchio di quello di Siena. Si tratta di una gara che si tiene ogni anno tra le otto palio di Ferrara contrade, da un lato i quattro rioni che si trovano all'interno delle mura della città e dall’altro i quattro borghi che, invece, si trovano all'esterno di tali mura.
I rioni sono il San Benedetto (colore bianco e azzurro), il San Paolo (colore bianco e nero); il Santa Maria in Vado (colore giallo e viola) e il Santo Spirito (colore giallo e verde). I quattro borghi, invece, sono quelli di San Giacomo (colore giallo e blu), di San Giorgio (colore giallo e rosso), di San Giovanni (colore rosso e blu) e di San Luca (colore rosso e verde).
La storia di questo palio risale al 1259, quando si dice che il popolo della città, al fine di festeggiare la vittoria di Cassano d’Adda da parte di Azzo II, decise di organizzare delle corse di fanti, di somari e di cavalli lungo le vie della città.
Tali corse andarono avanti senza interruzioni fino al 1600, poi vennero mano a mano messe da parte e sostituite da altri eventi. Dopo lo stop a causa della guerra, le corse ripresero nel 1933 e ancora oggi la tradizione continua, con il Palio di Ferrara che si tiene l’ultima domenica del mese di maggio.
Particolare è la sfilata che si tiene otto giorni prima della gara e che interessa tutte le contrade. Fino a pochi anni fa la sfilata, invece, si teneva lungo Corso della Giovecca e fino al Castello.
Ferrara è nota anche per il Ferrara Ballons Festival, un festival di mongolfiere a cui prendono parte partecipanti da ogni parte d’Europa. Oltre 120.000 i visitatori che, ogni anno, giungono qui in questo periodo dell’anno.